Claudio Tuniz accompagna il pubblico in un avventuroso viaggio nel tempo, alla scoperta dei primi uomini che sbarcano in Australia. La storia dei primi aborigeni si può ricostruire con analisi atomiche e genetiche ed è scritta nelle ossa antiche e nel sangue dell'umanità di oggi. Le vicende australiane sono collegate con la misteriosa fine dei Neanderthal e la diffusione della specie umana dallAfrica. Ma nello studio del nostro passato, la scienza può entrare in collisione con la politica e i preconcetti del presente. Telmo Pievani inquadra la storia dei primi australiani nellambito generale dellevoluzione umana. Martin O. Loughlin presenta immagini della vita quotidiana degli aborigeni di Arnhem Land e parla della loro cultura, dimostrando una continuità nelle loro tradizioni anche dopo il trauma del confronto con la cultura europea. Martin parla anche di arte aborigena e si esibisce nel suono del didgeridoo, simbolo della musica e dell'identità aborigena australiana.
Biografie
Martin O'Loughlin
Ha studiato il didgeridoo/yidaki/mago con maestri aborigeni australiani come David Blanasi e Djalu Gurruwiwi e con il suonatore neozelandese Jeremy Cloake. Tra tanti concerti e studi ha anche viaggiato nel Nord-Est di Arnhem Land in Australia per visitare Djalu Gurruwiwi e famiglia e per approfondire lo studio dello strumento e della cultura che lo circonda.
Telmo Pievani
Insegna Filosofia della Scienza presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca. E' segretario del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova.
Claudio Tuniz
Esperto di geocronologia con limpiego di acceleratori di particelle, ha diretto per dieci anni i laboratori di radiodatazione di Sidney. E' vice-direttore del Centro Internazionale Fisica Teorica di Trieste.
A cura di
In collaborazione con Springer Italia