Festival della Scienza

Quando siamo tristi e delusi percepiamo un senso di vanità, di incertezza, di disinteresse per il futuro, a volte anche di paura. È un'esperienza comune e transitoria; se però questa sensazione si protrae nel tempo, si entra nella malattia della Depressione. Allora tutto è sentito come irraggiungibilmente lontano, impossibile nel tempo come nello spazio; e il pessimismo per il futuro diventa travolgente per lo stesso passato e per il presente.Questa patologia colpisce nel corso della vita il 20-25 per cento delle donne e il 7-12 per cento degli uomini. Tutto ciò ha stimolato la ricerca in diversi ambiti (medicina, psichiatria e neuroscienze) e oggi convergono in questo campo numerosi studi, dalle tecniche di brain imaging alla genetica, fino alla farmacologia. Tuttavia rimangono aperti diversi problemi importanti: come la prevenzione del suicidio o la guarigione senza completa risoluzione dei sintomi, la prevenzione delle recidive, l'influenza dei fattori endocrini immunologici, solo per citarne alcuni. Una conferenza per capire dove e come si sta muovendo la ricerca sulla Depressione e sui disturbi dell'umore, particolarmente attiva e in interessantissimo sviluppo.

Cristina Anna Colombo
Psichiatra Ospedale San Raffaele, Milano.

Luigi Ferranini
Direttore Dipartimento Salute Mentale Genova, Segretario della Società Italiana di Psichiatria.

Emilio Maura
Primario Servizio di Psichiatria Ospedale San Martino Genova.

Claudio Mencacci
Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli - Oftalmico Milano.

In collaborazione con la Sezione ligure della Società Italiana di Psichiatria