Maria Luisa Carapezza, Franco Barberi. Introduce: Emanuele Bargelli
Le risorse geotermiche di bassa entalpia (T=15-90°C), a parte i tradizionali usi termali, hanno ricevuto per molti anni un'attenzione modesta ai fini energetici. Solo nell'ultimo decennio le applicazioni geotermiche dirette sono fortemente cresciute; il settore di maggiore espansione è quello relativo all'impiego delle pompe di calore per il riscaldamento/raffredamento di ambienti. Paradossalmente, l'Italia, che è il Paese geologicamente più "caldo" d'Europa, dove le risorse geotermiche del sottosuolo potrebbero essere utilizzate a costi più bassi e con contenuto energetico maggiore, è finora rimasta sostanzialmente estranea a questo fervore di iniziative. Eppure la geotermia di bassa entalpia è una risorsa disponibile praticamente ovunque; è utilizzabile senza alcun rischio e senza alcun impatto ambientale, anzi potrebbe contribuire a ridurre in modo significativo l'emissione di gas serra nelle zone urbanizzate. Per valorizzare questo tipo di risorse l'INGV e l'Università di Roma Tre hanno promosso nel 2007 un progetto FIRB sulle risorse geotermiche di bassa entalpia della città di Roma. I primi risultati dello studio mostrano che, nelle alluvioni del Tevere attraverso l'intera città, esiste un acquifero facilmente raggiungibile da pozzi a basso costo (profondità 30-60 m) e con una temperatura per lo più di 18-19 °C che appare ideale per usi termici. Il ricorso a questa alle risorse geotermiche di bassa entalpia, oltre a essere economicamente conveniente, appare necessario in Italia per poter rispettare il protocollo di Kyoto entro il 2012 e gli obiettivi dell'European Strategic Technology Plan del entro il 2020.
Biografie
Maria Luisa Carapezza
Laureata in Scienze Geologiche presso lUniversità di Palermo dal 2006 si occupa di divulgazione scientifica da oltre 10 anni. È Primo ricercatore presso lIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione di Roma 1. Nel 2005 è stata nominata dal Presidente dellINGV membro del Gruppo di Lavoro sulla Geotermia e dal 2007 è responsabile di ununità di ricerca nel Progetto FIRB (2007-2010).
Franco Barberi
E' stato Direttore della Protezione Civile
A cura di
A cura di Associazione Festival della Sciernza, INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Note
L'evento è collegato alla conferenza Il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009: un evento atteso (ma non previsto), la mostra Questo caldo, caldo, caldo mondo e l'istallazione Geyser in piazza.