Le grandi scimmie hanno sempre incuriosito e inquietato l'essere umano. Se ne occupa la primatologia, dalla prima comparsa dello scimpanzé alla corretta classificazione del gorilla, passando per le alterne fortune dell'orang-utan. Ma la primatologia è anche, almeno indirettamente, un'analisi della percezione di noi stessi, poiché l'uomo si è sempre specchiato nelle scimmie antropomorfe e spesso confuso con esse. Se in passato è accaduto che l'essere umano venisse considerato la prima delle scimmie e l'orang-utan, per contro, una varietà d’uomo, oggi si pensa alla nostra specie come al "terzo scimpanzé". In compagnia di Telmo Pievani e Giovanni Destro Bisol, Giulio Barsanti discuterà se guardando a "noi" attraverso le relazioni che ci legano agli "altri" si possa davvero ridurre la distanza tra percezione e conoscenza della natura umana e delle sue radici evolutive.
Biografie
Giulio Barsanti
Ordinario di Storia della scienza all'Università di Firenze. Fra i suoi libri una storia della sistematica ("La scala, la mappa, l'albero", Sansoni), una biografia di Lamarck ("Dalla storia naturale alla storia della natura", Feltrinelli) e una storia dell'evoluzionismo ("Una lunga pazienza cieca", Einaudi). Recentemente ha pubblicato, da Polistampa, "In camicia. L'uomo e altre scimmie nelle riflessioni, gli sberleffi e le allucinazioni di letterati, filosofi e naturalisti".
Giovanni Destro Bisol
Docente di Antropologia presso l'Università di Roma "La Sapienza" ed è segretario dell'Istituto Italiano di Antropologia. La sua attività di
ricerca riguarda la variabilità biologica delle popolazioni umane e i suoi
rapporti con i fattori socio-culturali.
Telmo Pievani
Telmo Pievani insegna Filosofia della Scienza presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca. E' segretario del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova.