Che cosa ci racconta la musica, quali categorie mette in gioco la pratica dellascolto e che cosa si nasconde dietro allemozione musicale? Sono questi i temi che affronterà Eugenio Trías, uno dei più importanti filosofi spagnoli contemporanei. La musica è molto più di un fenomeno estetico: è una gnosis (conoscenza salvifica) di natura sensoriale. È questo il centro della discussione da cui muove Eugenio Trías che ha dedicato ai grandi compositori della storia della musica occidentale, da Monteverdi alle più recenti avanguardie, il suo ultimo studio Il canto delle sirene. Dal XVI secolo alla fine del XX, attraverso i gloriosi misteri di Bach, il dualismo del tragico e del comico in Mozart, le grandi narrazioni di Haydn, lo stile eroico di Beethoven, il concetto di opera totale in Wagner; e ancora, lo spirito creatore di Mahler, la nuova teologia musicale di Schönberg, la notte eterna di Béla Bartók, i sacrifici di Stravinskij, il panteismo sonoro di Cage o larchitettura musicale di Xenakis, per citarne alcuni: ogni compositore è presentato da una particolare prospettiva. Trías evidenzia la grande tensione nella quale vive la musica occidentale: tra lispirazione alle tradizioni pitagorica e platonica, e gli orientamenti verso la comprensione della musica come espressione di emozioni; o la musica contemporanea, che esplora in modo radicale il suono nella sua pura materialità.
Biografie
Eugenio Trías
Professore di Filosofia alla Facultad de Humanidaes della Universitat Pompeu Fabra di Barcellona. Ha dedicato il suo lavoro all'approfondimento filosofico spaziando in diversi ambiti e centrando la sua riflessione nella proposta di una filosofia del limite.
A cura di
In collaborazione con Marco Tropea Editore