Festival della Scienza

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Conferenza

Quando non si vedranno più

Il futuro delle tecnologie assistive per l'autonomia dei disabili visivi
Davide Cervellin, Fausto Davoli, Jerry Longo, Giulio Sandini
Gli ausili per i disabili visivi, che consentono loro di usare computer, di girare in autonomia, di collegarsi al web, sono da sempre preziosi aiuti. Ma... sono ingombranti, anche se meno di un tempo, e rendono ancora evidente la differenza, creano problemi tecnici nell'uso. La scienza, ne abbiamo già degli esempi, offrirà soluzioni sempre più piccole e sempre più integrate negli oggetti di uso quotidiano.
La direzione è quella, da un lato, di non evidenziare la diversità di chi li utilizza e, dall'altro, di far sì che siano gli oggetti ad adattarsi alle situazioni e ai bisogni, e non il contrario.
Ricercatori, produttori e fruitori presenteranno idee, prototipi, progetti, esperienze e sogni, nel panorama delle tecnologie di aiuto ai disabili visivi. Si confronteranno sui limiti e sulle potenzialità dell'offerta di oggi, mostrando la direzione della futura evoluzione in risposta a bisogni crescenti di comunicazione, partecipazione e integrazione nella società.

Biografie

Davide Cervellin
A causa della retinite pigmentosa, ha perso progressivamente la vista, divenendo cieco all'età di sedici anni. Imprenditore di successo, fondatore e presidente di Tiflosystem, azienda leader nel settore dell'hi-tech e del Centro Efesto, è appassionato di tecnologie informatiche e ha curato i più importanti progetti per l'autonomia dei ciechi e di altri disabili.
Già presidente della Commissione handicap di Confindustria, è membro dell'Osservatorio permanente per l'integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. E' stato presidente del Comitato interministeriale per l'aggiudicazione del bando dell'anno europeo dei disabili. Ha inoltre pubblicato con la casa editrice Marsilio due libri sul mondo dell'handicap: 'Quando un cieco vede oltre' (2001) e 'Disabili. Come trasformare un limite in un'opportunità' (2003).

Fausto Davoli
E' responsabile della B-Able srl, nata con l'intento di sviluppare nuove soluzioni a elevato contenuto tecnologico per l'integrazione dei disabili. La filosofia aziendale che muove la concezione e lo sviluppo dei prodotti si fonda sull'idea di fornire ai propri clienti strumentazioni che permettano di usufruire di ambienti, funzioni e servizi non concepiti originalmente per disabili. L'idea aziendale è quindi di creare interfacce in grado di sfruttare le abilità residue dell'utente e permetterne quindi la piena integrazione sociale.

Jerry Longo
A causa di un glaucoma congenito, Jerry è cieco dalla nascita. La sua infanzia è stata caratterizzata da continui ricoveri in ospedale. Per 3 anni ha frequentato a Roma un istituto per non vedenti, poi è tornato in Calabria dove si è iscritto alla scuola pubblica. A 15 anni ha iniziato a lavorare in una radio, poi è tornato a Roma per iscriversi all'università. Ha sempre cercato di trasformare la sua situazione penalizzante in un punto di forza, senza nascondere il problema, ma al contrario lavorandoci duramente, per conquistare la propria autonomia.

Giulio Sandini
E' professore ordinario di Bioingegneria presso l'Università di Genova. Dopo molti anni trascorsi all'estero alla Harvard University e al MIT, dal 2006 è direttore di Ricerca del Dipartimento di Robotica, Mente e Scienze Cognitive presso l'Istituto Italiano di Tecnologia. Le sue maggiori attività di ricerca si concentrano nei campi della Neuroscienza Computazionale e Cognitiva e nella Robotica con l'obiettivo di comprendere i meccanismi neurali della coordinazione moto-sensoriale umana; si interessa inoltre di sviluppo cognitivo da una prospettiva biologica e artificiale.

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Percorso
il futuro della tecnologia
Da 15 anni
il 24 ottobre, alle 11:30
Aula Polivalente San Salvatore
Piazza Sarzano - Genova
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata