C'è un filo rosso che unisce Scienza e Fantascienza, uno scambio di idee continuo. La fantascienza, fin dalla sua nascita, ha utilizzato conoscenze scientifiche reali per raccontare mondi e società immaginari; la scienza ha in qualche caso realizzato ciò che è stato descritto in modo fantasioso nei libri e nei film di fantascienza. In alcuni casi le opere di fantascienza possono essere una vera e propria fonte di ispirazione per gli scienziati, tanto che l'Agenzia Spaziale Europea ha sviluppato un progetto intitolato Tecnologie innovative dalla Fantascienza.
In ogni caso Scienza e Fantascienza operano in ambiti ben differenti: la prima agisce nel campo del reale e del verificabile, la seconda è, e resta, un prodotto dell'immaginazione e della fantasia.
È pur vero che la Fantascienza può aiutarci a interpretare il mondo di oggi e le sue evoluzioni di domani, stimolandoci a riflettere su che cosa è la Scienza e cosa può fare per noi.
La mostra, partendo da numerosi riferimenti letterari e cinematografici, illustra, in modo curioso e divertente, le tecnologie normalmente associate allimmaginario fantascientifico, che sono già divenute o potrebbero diventare presto realtà, risolvendo l'equazione "fantascienza+tempo=scienza".
Sarà così possibile giocare con i robot, scoprire le leggi fisiche che permettono ai razzi di volare, osservare e realizzare degli ologrammi, lasciarsi stupire dai laser e molto altro ancora.
Completa la mostra l'installazione multimediale interattiva "La Scienza inventa il Futuro" curata e realizzata da INFN.
A cura di
CNR-PSC. Con la collaborazione di Universita' di Genova, INFN, IIT, CNR-ITD, CNR-ISTEC, ETH Zurich, ESA.
Note