Molti degli oggetti che usiamo quotidianamente esistono da migliaia di anni: come si sono evoluti? Con quali materiali erano prodotti? Perché sono stati inventati? E se l'Archeologia spiega il passato attraverso gli oggetti prodotti nelle diverse epoche, gli archeologi del futuro che immagine avranno di noi scavando i nostri rifiuti? Il laboratorio illustra come, grazie all'Archeologia, sia possibile ricostruire la storia umana attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle culture che ci hanno preceduto. Lo studio e l'analisi degli oggetti antichi permettono di comprenderne la tecnologia e di ricostruire le abitudini di vita, l'organizzazione sociale, l'economia e vari aspetti del passato. I partecipanti al laboratorio assisteranno ad alcune dimostrazioni che metteranno a confronto oggetti a tutti noi ben familiari, mostrando come essi esistano dalla Preistoria e come si siano modificati nel corso del tempo. Dopodiché, raggiunto il 3500 e trasformatisi in archeologi del futuro, si troveranno a scavare i resti di uno strano popolo del 2009 d.C. Attraverso una simulazione di scavo troveranno oggetti del nostro quotidiano, "invecchiati" artificialmente di migliaia di anni: dovranno riconoscerli, capirne l'uso e riscoprire la propria società, il proprio mondo, le proprie abitudini. Conoscere il passato aiuta a capire il presente, e soprattutto, ad affrontare il futuro...
A cura di
Museo Archeologico del Finale, Istituto Internazionale di Studi Liguri sezione Finalese