In una società dai ritmi alterati e frenetici, riposare bene allunga la vita e ci rende più felici. Indipendentemente dai fattori climatici (la siesta nei paesi caldi è un bisogno oggettivo), una mezz'ora di riposo a metà giornata è un toccasana per il cervello, per il cuore, per ritrovare nuove energie e concentrazione. Praticato sistematicamente rende più efficienti i lavoratori di concetto, aiuta gli studenti ad assimilare meglio, migliora le prestazioni di chi fa un lavoro stressante (un vigile urbano, un medico del pronto soccorso). Per chi soffre di insonnia la pennichella è poi una terapia per dormire meglio la notte.
L'obiettivo del laboratorio "Scientificamente, Pennica!" è proporre in modo scientifico come fare una pennichella efficace. Ci sono alcune regole da osservare, ma non esistono criteri " oggettivi" validi per tutti e ognuno deve trovare il suo modo di fare un sonnellino (anche in base alle situazioni di lavoro, per esempio).
Il laboratorio è diviso in tre momenti: una prima parte dedicata alla struttura e al funzionamento del cervello; la seconda consiste in una serie di test est ed esperimenti di neuroscienze (individuali e collettivi) per vivere in prima persona come il nostro cervello agisce in determinate situazioni; infine una parte pratica, in cui il pubblico sarà accolto da divanetti e comode poltrone, le luci si abbasseranno, e una voce suggerirà alcuni accorgimenti per una pennichella scientificamente ben impostata.
A cura di
Associazione Culturale ScienzAttiva, con la supervisione dell'Istituto Nazionale di Neuroscienze e della Società Europea del Sonno.
Note
In collaborazione con la psicologa Fabiana Bardi e Giuseppe Zambon, regista e musicista.