Chiara Cappelletto e Andrea Pinotti. Modera: Antonio Somaini
Da alcuni anni le neuroscienze studiano i correlati neurofisiologici che accompagnano il lavoro di un artista mentre crea e l'esperienza di uno spettatore quando osserva un'opera darte figurativa o un attore in scena: che cosa accade nel loro cervello e nel loro corpo?
La filosofia, l'estetica e la storia dell'arte hanno cominciato a esaminare i risultati sperimentali prodotti da queste ricerche, nuove e problematiche, aprendo alcune piste di indagine. Che cosa vedo quando guardo un quadro? Qual è la differenza che passa tra un cestino di frutta sul mio tavolo e una Natura morta di Paul Cézanne? In che modo l'arte amplia le mie capacità di immaginare me stesso e il mondo che mi circonda? Queste sono alcune delle domande a cui si cercherà di rispondere, discutendo anche il perché oggi tendiamo a cercare l'essenza intima dell'uomo e della sua libertà creatrice nel cervello.
Biografie
Chiara Cappelletto
Ricercatore di Estetica all'lUniversità degli Studi di Milano. Si occupa di problemi di teoria dell'immagine e della rappresentazione. Tra le sue pubblicazioni: Neuroestetica. L'arte del cervello, Laterza, Bari 2009, "Figure della rappresentazione. Gesto e citazione in Bertolt Brecht e Walter Benjamin" (Milano 2002) e "Il rito delle pulci. Wittgenstein morfologo" (Milano 2004, Premio Antonella Musu, sezioni giovani del IX Premio filosofico Castiglioncello).
Andrea Pinotti
Ricercatore di estetica presso lUniversità degli Studi di Milano. Si occupa di empatia e teoria dellarte. Tra le sue pubblicazioni si segnalano l'antologia Estetica ed empatia, Guerini, 1997, Immagini della mente. Neuroscienze, arte, filosofia (con G. Lucignani), Cortina 2007 e Teorie dell'immagine. Il dibattito contemporaneo (con A. Somaini), Cortina 2009.
A cura di
A cura di Casa Paganini e InfoMus Lab in collaborazione con Scuola di Dottorato in Arte, Spettacolo e tecnologie multimediali DAMS, Università degli Studi di Genova