La mostra consente fin dal suo inizio di entrare nel mondo degli spettacolari fenomeni geotermici. Immagini di geyser, pozze di fango ribollente, fumarole, acque termali dai colori più improbabili, incrostazioni multicolori e affascinanti cristalli, provenienti da varie parti del mondo accompagneranno i visitatori alla scoperta delle caratteristiche naturalistiche del fenomeno. Ad arricchire l'esposizione iniziale curata da Vulcano Esplorazioni, un video con immagini raccolte in varie parti del pianeta, eccezionali campioni di minerali di origine idrotermale provenienti dal Museo di Storia Naturale di Milano e diorami esplicativi, in scala e ridotti. Ricostruzioni, schemi ed exhibit facilitano la comprensione del meccanismo fisico che scatena questi fenomeni. La parte scientifica, curata in particolare dallINGV, ripercorre anche le esperienze pionieristiche di Larderello, ricostruendo il primo esperimento del 1904 di produzione di energia elettrica da vapore geotermico. Il percorso museale illustra anche il grande potenziale energetico presente soprattutto in Italia, il paese più caldo d'Europa, offerto dal calore della Terra, unenergia rinnovabile e pulita. L'esibizione termina con uno spettacolare filmato in 3D.
A cura di
L'evento nasce da una collaborazione tra L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l'associazione Vulcano Esplorazioni
Note
L'evento è in collegamento con l'installazione Geyser in piazza, la conferenza Il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009: un evento atteso (ma non previsto), e la conferenza La geotermia di bassa entalpia: una risorsa energetica rinnovabile, pulita e a basso costo.