Il termine robot indica una qualsiasi macchina (di forma più o meno antropomorfa), in grado di svolgere più o meno indipendentemente un lavoro al posto dell'uomo: ma se può svolgere un lavoro, ed interagire con luomo, perché non potrebbe provare emozioni? Nel corso di questo incontro verranno mostrare le più recenti frontiere della robotica, con particolare riguardo agli studi relativi all'apprendimento dei robot, all'interazione avanzata uomo-robot e alle nuove architetture robotiche che prevedono la possibilità di dotare i robot di emozioni, coscienza e senso di sé. In chiusura il pubblico potrà vedere alcune dimostrazioni pratiche degli esperimenti in atto presso il Laboratorio di Robotica del Dipartimento di Ingegneria Informatica con i robot umanoidi NAO Aldebaran.
Biografie
Antonio Chella
Nato a Firenze nel 1961. Si è laureato nel 1988 in Ingegneria Elettronica presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 1992. E' professore ordinario di Robotica dal 2001 presso la stessa Facoltà. E' coordinatore del Laboratorio di Robotica del Dipartimento di Ingegneria Informatica. E' stato valutatore e revisore per progetti della Comunità Europea. Nel 2006 ha organizzato la prima edizione del congresso europeo di robotica EUROS-06 e nel 2007 il primo "AAAI Fall Symposium on AI and Consciousness" a Washington, DC. E' editor-in-chief della rivista "International Journal of Machine Consciousness" e associate editor della rivista "Artificial Intelligence". Ha pubblicato più di 200 articoli scientifici nel settore dell'intelligenza artificiale e della robotica. E' direttore pro-tempore del Dipartimento di Ingegneria Informatica dell'Università di Palermo.